Spesso la possibilità di una gomma di essere impiegata alle temperature più basse può essere il fattore discriminante.
Ma siamo sicuri di essere in grado di valutare questo semplice dato?
Quando leggiamo in un depliant un valore di resistenza alle basse temperature di -63°C, quello è il valore di impiegabilità o è un limite fisico oltre il quale il materiale diviene fragile come il vetro?
Ciò che va considerato è certamente la temperatura alla quale la gomma, pur se irrigidita dalla condizione criogenica, mantiene ancora una adeguata elasticità.
Questa grandezza è normalmente il valore TR10-T°C che, semplificando, può essere spiegato come la temperatura alla quale un provino normato, esteso e congelato, durante il successivo riscaldamento ha un recupero dimensionale del 10%
Cioè un valore TR10-40°C significa che la nostra gomma alla temperatura di -40°C mantiene ancora una sua elasticità, che si può calcolare in circa il 10%.
Diverso è il valore Brittleness Point o punto di avvenuta Transizione vetrosa, che è un limite oltre il quale la gomma è completamente rigida e potrebbe addirittura spezzarsi se sollecitata meccanicamente.
È importante sapere che i passaggi a temperature di congelamento non modificano le caratteristiche fisico-chimiche delle gomme.
Per maggiori informazioni interpellateci, saremo lieti di rispondere ad ogni vostra interrogazione.